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<title>Il lavoro di Alberto Meotti</title>

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</head>

<body>

<p align="center"><font size="3"><strong>Il presente potenziale visto dal futuro tramite
una visione quasi onirica<br>
</strong></font></p>

<p align="center"><font size="2"><em>Alberto Meotti, Milano<br>
</em><br>
</font></p>

<p><font size="2">Possiamo tentare di intravedere al presente, con immagini visive quasi
oniriche,</font> <font size="2">quello che il futuro storico vedra' a posteriori
cinquant'anni dopo, come da</font> <font size="2">poco hanno fatto gli storici che hanno
ricostruito le discussioni e le</font> <font size="2">controversie psicoanalitiche del
1943? Secondo Bion quello che possiamo fare e'</font> <font size="2">tentare di costruire
un quasi-sogno, nel corso di un resoconto inventato di</font> <font size="2">un'analisi,
mediante il quale ci si porti al 2046 e di li' si cerchi di capire</font> <font size="2">se
nel 1996 o chissa' quando, anni dopo, era in corso una rivoluzione</font> <font size="2">scientifica.</font></p>

<p><font size="2">La trilogia bioniana Memoria del futuro, scritta in California a partire</font>
<font size="2">dall'inizio degli anni settanta, strutturalmente modellata sugli esempi
delle</font> <font size="2">tre cantiche di Dante e Milton (Ble'andonu 1990) e
stilisticamente ispirata ai</font> <font size="2">moduli letterari e stilistici di Joyce e
di Pound, e' un affresco molto ampio</font> <font size="2">dove si osservano una quantita'
deliberatamente caotica e disparata di processi,</font> <font size="2">scene, fatti,
relazioni, discorsi, dialoghi, riflessioni: come la mente di un</font> <font size="2">ricercatore
o il laboratorio di un team di ricerca impegnato nel primo</font> <font size="2">avviamento
di una fase rivoluzionaria. </font></p>

<p><font size="2">In generale si puo' forse dire che la trilogia, che permette un numero
infinito</font> <font size="2">di interpretazioni, ammette anche di essere considerata
come il travaglio di un</font> <font size="2">gruppo impegnato in una dura transizione
simile a quella dei ricercatori che</font> <font size="2">producono avanzamenti reali
nella ricerca e aprono possibilita' operative e di</font> <font size="2">intervento in
campi prima inaccessibili. Questi, con la loro oscura fatica e i</font> <font size="2">pericoli
che devono affrontare,coincidono ai loro inizi con il servo hegeliano e</font> <font size="2">con il suo tentativo di umanizzare, di rendere accessibile all'intervento</font> <font size="2">dell'uomo aspetti della materia, della natura ancora dominati dal meccanicismo,</font>
<font size="2">con la sua violenza e la sua brutalita', per ricondurli nell'ambito della</font>
<font size="2">teleologia connessa all'operare umano.</font></p>

<p><font size="2">Forse questo tema, fra tanti presenti nella trilogia bioniana, puo'
essere</font> <font size="2">meglio specificato come tentativo di anticipazione, mediante
immagini visive e</font> <font size="2">narrative quasi oniriche, delle modalita' e degli
effetti del prossimo</font> <font size="2">rovesciamento del rapporto padrone-servo nelle
teorie e nella psicoanalisi.</font> <font size="2">Mentre quest'ultima e' sempre intesa da
Bion in primo luogo come esercizio della</font> <font size="2">compassione verso la mente
umana prima che come teoria, la capacita'</font> <font size="2">anticipatoria corrisponde
ad un antico assunto di Bion (assunto che emerge in un</font> <font size="2">incontro con
Jung negli anni trenta, gli anni nei quali il giovane Bion si</font> <font size="2">accosta
alla psicoanalisi) secondo il quale la trasformazione in atto puo'</font> <font size="2">essere
non conosciuta, ma anticipata nel sogno mediante immagini visive (o</font> <font size="2">anche
nella veglia, se la mente e' sufficientemente libera da intenti o</font> <font size="2">ricordi).</font></p>

<p><font size="2">Bion e' dunque forse nella trilogia un costruttore cosciente e vigile di
un</font> <font size="2">quasi sogno, il cui fine e' l'anticipazione visivo-narrativa, da
un punto di</font> <font size="2">vista collocato nel futuro, delle trasformazioni in
corso nella mente dello</font> <font size="2">psicoanalista e nella psicoanalisi. Ma
Memoria del futuro indica che senza</font> <font size="2">scontri (tra individui e gruppi
nella mente di un singolo che si muova ad</font> <font size="2">esempio come Freud) e
successive sistemazioni, che conducano ad una nuova teoria</font> <font size="2">generale
unificante piu' vasta di quella freudiana, la psicoanalisi entrera' in</font> <font size="2">crisi.</font></p>

<p><font size="2">Discutere e lavorare alle teorie, secondo Memoria del futuro, porta
rapidamente</font> <font size="2">a sbadigliare e a pensare ad altro. Il sonno, il sogno,
lo scarto,</font> <font size="2">l'interruzione, la deviazione, la noia sono la regola
della ricerca. Gli</font> <font size="2">sbadigli, l'indifferenza o la diffidenza per la
cultura, l'accademia, per i</font> <font size="2">luoghi sacri del sapere acquisito
costellano Memoria del futuro. Chi volge</font> <font size="2">l'attenzione verso il
cambiamento puo' dover annoiarsi, puo' dover non sapere o</font> <font size="2">non
ricordare praticamente nulla, o avere sonno, come spesso ha sonno o</font> <font size="2">sbadiglia
o va a dormire Rosemary (la protagonista di Memoria del futuro), la</font> <font size="2">figlia
di una prostituta che non ha letto Tolstoi perche' sua madre le ha detto</font> <font size="2">che e' una perdita di tempo.</font></p>

<p><font size="2">Anche Freud si definisce a volte povero, plebeo, male in arnese. Si
pensi alle</font> <font size="2">sue prime mosse nella ricerca; ai pensieri sul padre, lo
zio; al suo rapporto</font> <font size="2">con l'accademia viennese e con Wagner Jauregg;
in Italia al disprezzo elegante</font> <font size="2">di De Ruggiero e di Flora, alle
critiche di Benedetto Croce, all'ostilita' della</font> <font size="2">medicina. Freud e'
il servo che si occupa di droga, sesso, feci, orina, pene,</font> <font size="2">vagina,
castrazione, parricidio, incesto, etc., per costruire la possibilita' di</font> <font size="2">sottrarre la mente al meccanicismo della patologia con nuova scienza della</font>
<font size="2">mente. Bion si sente piu' disturbatore che plebeo: si occupa di mattoni, di</font>
<font size="2">schegge concrete di pensiero conficcate nella materia che la rendono
bizzarra e</font> <font size="2">persecutoria.</font></p>

<p><font size="2">Qual e' allora il prossimo materiale nuovo e scandaloso da importare
nella</font> <font size="2">psicoanalisi e ad opera di chi? Chi ha voglia di assumersi o
ignoto si sta</font> <font size="2">assumendo o si e' gia' assunto le fatiche inerenti ad
una materia nuova o a una</font> <font size="2">nuova visione delle materie? </font></p>

<p><font size="2">In effetti Memoria del futuro delinea un quadro piu' complesso di quello
del</font> <font size="2">servo minacciato di morte o del mistico atterrito dalla mancanza
di seguaci. Non</font> <font size="2">solo la ricerca si deve muovere lungo le colonne e
le righe della griglia, nel</font> <font size="2">senso che sogno, attenzione, indagine,
ricerca, cambiamento sono posti in una</font> <font size="2">sequenza ordinata che
continuamente si riproduce e dove la regressione</font> <font size="2">scolastica si pone
in seconda colonna. Non solo il cammino verso</font> <font size="2">l'indagine-cambiamento
catastrofico puo' dar luogo al caos, al linguaggio</font> <font size="2">esoterico,
all'attacco del sapere morto che ostacola il movimento da parte di</font> <font size="2">chi
non vuole, non puo' dimenticare. Ma soprattutto: componenti "maschili" e</font> <font size="2">"femminili", componenti "servili" e
"aristocratiche" devono mescolarsi tra loro</font> <font size="2">in tutte le
combinazioni possibili per produrre-generare teorie o frammenti di</font> <font size="2">teorie,
figli e figlie di ottima o pessima famiglia, si vedra'.</font></p>

<p><font size="2">E' stata appena rifatta la storia delle controversie degli anni 40:
passati 50</font> <font size="2">anni c'e' qualche altra controversia o nessuna
controversia o ci sara' un'altra</font> <font size="2">controversia o solo una ricerca
personale, individuale. E quando?</font></p>

<p><font size="2">Secondo Memoria del futuro la preparazione di nuove teorie richiede che</font>
<font size="2">all'inizio ci siano occupazioni, invasioni, appropriazioni, tradimenti,</font>
<font size="2">brutalita', spargimenti di sangue aristocratico e plebeo. A un certo punto</font>
<font size="2">(pag.20 del dattiloscritto) leggiamo: "Il 'futuro' era difatti a
portata di mano</font> <font size="2">quella stessa notte, mentre Rosemary [la figlia
ignorante della prostituta]</font> <font size="2">giocava sensualmente con Roland nel
letto di Alice". Roland e Alice sono due</font> <font size="2">aristocratici
proprietari terrieri, Rosemary e Tom i loro servi. E' necessario</font> <font size="2">quindi
anche rovesciare il rapporto servo-padrone, mettere il servo al posto del</font> <font size="2">padrone e il padrone al posto del servo per la ragione storica che i precedenti</font>
<font size="2">rapporti tra aristocratici tra loro, tra servi tra loro e tra aristocratici
e</font> <font size="2">servi hanno ormai dato tutto quello che potevano dare. Si va
allora verso un</font> <font size="2">rimescolamento di sangue, magari anche verso
temporanee feroci oppressioni.</font> <font size="2">Poi, passata la turbolenza (onirica o
meno), si potra' andare verso l'attenzione</font> <font size="2">dialogica, l'indagine,
verso una nuova configurazione teorica, in cui quello che</font> <font size="2">prima era
escluso perche' materiale inerte, e cioe' vile e per servi viene</font> <font size="2">nobilitato
perche' assunto all'interno di un nuovo reticolo linguistico e</font> <font size="2">teorico.
La aristocrazia delle teorie nuove nasce in questo modo. </font></p>

<p><font size="2">Che cosa potrebbe essere immesso come nuovo materiale naturale per
estendere</font> <font size="2">l'area di intervento clinico e per rinnovare una teoresi
frammentata e stanca?</font> <font size="2">Per Bion, la stessa Bibbia deve essere
considerata anche come un libro di storie</font> <font size="2">sporche (A Key, pag. 14).
Ovvero scolastica, indottrinamento, decadenza,</font> <font size="2">Untergang des
Abendlandes. Naturalmente, se deve nascere qualcosa di nuovo con</font> <font size="2">una
sollevazione tipo 1789, i plebei che diventano padroni e i padroni che</font> <font size="2">diventano servi, i plebei, le plebee che occupano i letti, le case dei signori,</font>
<font size="2">delle signore, ci saranno morti e feriti, oltre che dibattiti fumosi. </font></p>

<p><font size="2">L'attenzione-indagine umilia lo stesso Bion quando si fa depositario
delle</font> <font size="2">teorie ricevute. Se attenzione e indagine prendono in mano la
situazione, forse</font> <font size="2">vedremo preludi di oggetti-se' atti a promuovere
la crescita di teorie? Invece</font> <font size="2">Spence, in Narrative Truth and
Historical Truth, descrive il salotto nel quale</font> <font size="2">ci si compiace di
consuetudini teoriche (le received theories, di cui si attende</font> <font size="2">con
eccitazione la desiderata conferma), ritenute eterne. Magari fuori gia' si</font> <font size="2">agita la marmaglia. Bion dice che la marmaglia o gli alieni prenderanno il</font>
<font size="2">potere chissa' quando e tra qualche anno ci sara' una nuova aristocrazia
fatta</font> <font size="2">dalla marmaglia di adesso mescolata con quanto riuscira' o
meritera' di</font> <font size="2">sopravvivere del precedente regime giunto alla fine del
suo ciclo. Questo e' poi</font> <font size="2">quello che ha fatto Freud: il plebeo che ha
segnato la fine di una quantita' di</font> <font size="2">anticaglie teoriche. Dovra'
seguire la stessa sorte o avra' un destino migliore</font> <font size="2">trasformandosi
con sagacia?</font></p>

<p><font size="2">Nel primo libro della trilogia Bion propone un documento, che non e'
solo di</font> <font size="2">straordinaria potenza letteraria, nel quale tenta forse di
rappresentare la</font> <font size="2">prima fase di un rivolgimento scientifico nella
mente di uno scienziato</font> <font size="2">rivoluzionario mediante il linguaggio del
sogno. La fase piu' tumultuosa (in</font> <font size="2">elementi beta, alfa, in
frammenti) che precede la fase piu' pacata</font> <font size="2">dell'attenzione e
dell'indagine, in cui il passato puo' riaffiorare</font> <font size="2">trasfigurato.
Verso la fine del primo libro e poi nel secondo e nel terzo si</font> <font size="2">affacciano
i classici dialoghi sulla religione, la filosofia, la teologia, la</font> <font size="2">psicoanalisi,
la societa', la storia. Memoria del Futuro descrive la struttura</font> <font size="2">gruppale
della mente, nella quale si affolla una quantita' di personaggi.</font></p>

<p><font size="2">La trasformazione rivoluzionaria nella mente inizia con un sogno
estremamente</font> <font size="2">turbolento, ma molto fertile dal punto di vista della
ricerca. Nel caos, nella</font> <font size="2">confusione, incalzano fatti e parole, piu'
violenza, sesso, invasione,</font> <font size="2">controllo, spari, piu' possibile
capovolgimento di tutti i valori precedenti o</font> <font size="2">estinzione dei
medesimi. La vicenda reale, complessa del pensiero inizia dalla</font> <font size="2">caos
interno, nel quale sono presenti anche elementi di carattere biologico e</font> <font size="2">istintuale.</font></p>

<p><font size="2">Nella temperie rivoluzionaria del sogno, frammenti del vecchio regime
possono</font> <font size="2">tentare di passare nel nuovo ordine in gestazione, possono
divenire</font> <font size="2">rivoluzionari servitori del nuovo e della rivoluzione.
Alice sembra sinceramente</font> <font size="2">offrire i suoi servigi a Rosemary. </font></p>

<p><font size="2">"Posso (...) avere la possibilita' di ricorrere alla capacita'
dell'analizzando</font> <font size="2">a cooperare per compensare le mie deficienze"
(201). A quale analizzando, a</font> <font size="2">quanti analizzandi e tipi di
analizzandi, quelli che fin dall'inizio forniscono</font> <font size="2">le basi
osservative della psicoanalisi e della sua evoluzione, le osservazioni</font> <font size="2">psicoanalitiche, dobbiamo chiedere aiuto per superare le attuali teorie e</font> <font size="2">formularne di nuove? Bion presenta la fase primordiale di una rivoluzione</font> <font size="2">scientifica con mutamento kuhniano di paradigma che non e' ancora accaduta o</font>
<font size="2">potrebbe stare accadendo nella mente di qualche psicoanalista. Nuove</font>
<font size="2">osservazioni, materiali nuovi, inutili o pericolosi o ritenuti estranei
alla</font> <font size="2">psicoanalisi da molti addetti ai lavori, ma indispensabili per
una psicoanalisi</font> <font size="2">nuova; materiali nuovi forniti della stessa
dignita' dei materiali presenti</font> <font size="2">nella produzione artistica
contemporanea, ad esempio di Beuys, Rauschenberg,</font> <font size="2">Donatoni, Berio:
cassetti, feltro, rame, ferro, vetro, corde, cavi, bulloni,</font> <font size="2">rottami,
stracci, conchiglie rotte, tubi, chiodi, gessi, e poi voci, urli, soffi</font> <font size="2">elettronici.</font></p>

<p><font size="2">C'e' pero' bisogno di un'invasione barbarica da cui risulteranno
apporti,</font> <font size="2">palingenesi, devastazioni e poi un nuovo ordine con una
nuova aristocrazia.</font> <font size="2">'Uomo' e' l'invasore (pag. 177), il barbaro che
distrugge e fa scempio e al</font> <font size="2">tempo stesso un essere oscuro che apre
verso il nuovo (pag. 191). Proporra' poi</font> <font size="2">a Rosemary di sposarlo:
entrambi si danno alla violenza e all'omicidio, ma sono</font> <font size="2">anche fini
dialettici e organizzano il prete e lo psicoanalista. C'e' poi anche</font> <font size="2">un'altra
invasione di parti impersonali distruttive (frammenti psicotici),</font> <font size="2">pallottole
che spaventano, sottomettono, spersonalizzano, umiliano. La violenza</font> <font size="2">del
nuovo asservimento imposto brutalmente dagli invasori rivela quanto sia</font> <font size="2">violento il vecchio asservimento di cui gli aristocratici divoratori di brioches</font>
<font size="2">non si accorgono piu' perche' per loro e' entrato a far parte della natura.
</font></p>

<p><font size="2">"Alice E' certo che si possa discutere in modo ragionevole.</font></p>

<p><font size="2">Bion E' anche possibile - abbiamo ragione di ritenere - ricorrere alle
armi.</font> <font size="2">L'incontro disastroso che ho immaginato possa avvenire tra una
mente fetale</font> <font size="2">assai dotata ed il suo se' post-natale separato ma
ugualmente dotato, si</font> <font size="2">verifica anche quando si incontrano due o piu'
gruppi di individui. La storia</font> <font size="2">delle relazioni tra Francia ed
Inghilterra, Germania ed Inghilterra ed ora</font> <font size="2">bianchi e neri sembra
condurre ad un probabile annientamento reciproco e non ad</font> <font size="2">una
reciproca, benefica stimolazione.</font></p>

<p><font size="2">Roland Qual e' la ragione del contendere - il colore? il sesso? la
ricchezza?</font></p>

<p><font size="2">Robin Padre e figlio? Tutore e tutelato? Sfruttatore e sfruttato? Madre
e</font> <font size="2">figlia?</font></p>

<p><font size="2">P.A. Le possibilita' sono infinite. (...) Un esame psicoanalitico
accurato</font> <font size="2">rivela movimenti verso l'alto e verso il basso delle
singole particelle che</font> <font size="2">compongono un gruppo. (...)" (A Memoir
of the Future. Book 3. The Dawn of</font> <font size="2">Oblivion, pag. 116, traduzione
mia). Ma nel terzo libro, il conflitto puo'</font> <font size="2">esistere anche tra il
prematuro e il postmaturo che vivono in uno stesso corpo.</font></p>

<p><font size="2">Si puo' avere l'impressione che le consuete discussioni su dio e
religione siano</font> <font size="2">il correlato necessario dell'incessante bellum
omnium contra omnes, compreso in</font> <font size="2">primo luogo quello dell'individuo
contro se stesso. La religione e dio esprimono</font> <font size="2">la necessaria,
alternante resipiscenza di fronte all'esercizio illimitato della</font> <font size="2">crudelta'
ed un'apertura verso l'esercizio della compassione verso se stessi e</font> <font size="2">verso
l'altro, avvertito anch'esso come portatore di compassione verso se stesso</font> <font size="2">e verso l'altro (Cogitations, pag. 125). Senonche', per un processo proiettivo</font>
<font size="2">che parrebbe di natura feuerbachiana, la capacita' di essere pastori di se</font>
<font size="2">stessi e degli altri (con l'aggiunta della convinzione che anche gli altri
sono</font> <font size="2">pastori in modo identico) puo' essere persa a causa di
proiezioni massicce ed</font> <font size="2">essere spostata su dio, fuori dell'uomo:
persa in dio. Allo stesso modo (A</font> <font size="2">Memoir of the Future. Book 3. The
Dawn of Oblivion, pag. 87) viene spostata in</font> <font size="2">dio la crudelta'
divorante. Forse per questo il secondo e il terzo libro sono</font> <font size="2">anche
dedicati al recupero dell'aspetto pastorale all'uomo e ai gruppi, dopo la</font> <font size="2">ferocia del movimento rivoluzionario che entra in fase di contrazione temporanea</font>
<font size="2">(anche grazie all'esercizio della psicoanalisi) in attesa della prossima
fase di</font> <font size="2">espansione. </font></p>

<p><font size="2">"Penso sia sbagliato assumere che, poiche' esiste un passato che
sembra avere</font> <font size="2">una certa somiglianza con il presente, il presente
abbia una certa somiglianza</font> <font size="2">con il futuro, che dovrebbe poter essere
descritto in termini del passato. Mi</font> <font size="2">sembra del tutto chiaro che ci
possa essere una crisi evolutiva in cui l'uomo</font> <font size="2">sia del tutto
terrorizzato dal fatto che il futuro e' ignoto, non puo' essere da</font> <font size="2">lui
conosciuto al presente e possa essere noto a certi individui, descritti come</font> <font size="2">'genio' o 'mistico', i quali hanno una relazione peculiare con la realta'. E'</font>
<font size="2">possibile che l'uomo sia destinato all'estinzione perche' incapace di
ulteriore</font> <font size="2">evoluzione; certe specie del tutto diverse potrebbero
dover continuare a partire</font> <font size="2">dal punto raggiunto finora dall'animale
umano, cosi' come i sauri furono</font> <font size="2">sostituiti dai mammiferi. Per
quanto fragili possano essere stati i mammiferi in</font> <font size="2">embrione, essi
furono tuttavia superiori ai sauri." (Cogitations, pag. 373). </font></p>

<p><font size="2">Sembra qui a Bion, unito a Hume e alla tradizione dell'empirismo
inglese, di</font> <font size="2">poter rifiutare il principio di induzione e il postulato
induttivo della</font> <font size="2">regolarita' dell'universo (Meotti A., 1978).
Inoltre, Bion ammette che dopo una</font> <font size="2">serie di espansioni-contrazioni
di amore-odio nella razza umana, questa potrebbe</font> <font size="2">esaurire il suo
ciclo evolutivo ed essere sostituita o nemmeno sostituita. La</font> <font size="2">psicoanalisi
per Bion potrebbe essere una manifestazione religiosa o ecologica,</font> <font size="2">una
delle manifestazioni della tendenza all'estensione della durata della specie</font> <font size="2">umana mediante l'espansione del ritegno nell'esercizio della crudelta'. La</font>
<font size="2">psicoanalisi sarebbe sullo stesso piano dell'arte e della poesia, che</font>
<font size="2">contraggono la crudelta' ed espandono compassione, riguardo e soprattutto</font>
<font size="2">coesione dell'essere mediante la rappresentazione della sua struttura
profonda.</font></p>

<p><font size="2">Bion accenna alla possibilita' che la psicoanalisi possa essere una</font>
<font size="2">manifestazione molto piu' transitoria dell'arte e della poesia: potrebbe
cioe'</font> <font size="2">sparire rapidamente senza che se ne parli o la si ricordi
piu', come e' gia'</font> <font size="2">accaduto per altri prodotti dell'intelletto
umano. Del resto gia' Hume parla</font> <font size="2">della matematica e della geometria
come espressioni destinate ad una</font> <font size="2">sopravvivenza maggiore di quella
possibile ad altre manifestazioni dello</font> <font size="2">spirito. </font></p>

<p><font size="2">Un segno evidente della compassione propria della psicoanalisi e'
indicato in A</font> <font size="2">Memoir of the Future. Book 3. The Dawn of Oblivion,
pag. 97: "Mental pain is</font> <font size="2">regarded, even today, as a fuss about
nothing. Theories are discussed - rarely</font> <font size="2">the pain the sufferer
inflicts or embodies". Segue la descrizione della</font> <font size="2">sofferenza di
un soldato tedesco prigioniero e la rappresentazione del disprezzo</font> <font size="2">verso
la sofferenza del soldato da parte di un ufficiale della marina tedesca,</font> <font size="2">il quale anche contro gli inglesi fa uso del linguaggio invece che delle armi. </font></p>

<p><font size="2">Non diversamente accade quando l'uso del linguaggio serve a manifestare
odio per</font> <font size="2">la psicoanalisi e desiderio di distruggerla.</font></p>

<p><font size="2">Che significa allora in generale Memoria del futuro per il futuro
dell'uomo e</font> <font size="2">della psicoanalisi? Uno dei significati possibili e' che
esistano aree di</font> <font size="2">sofferenza molto intensa nella parte piu' schiava e
asservita della mente (e</font> <font size="2">della specie umana) non ancora raggiunte
dai mezzi della psicoanalisi attuale.</font> <font size="2">Potrebbero essere raggiunte da
una psicoanalisi che si sviluppi ulteriormente</font> <font size="2">come clinica, come
teoria, come organizzazione delle societa' psicoanalitiche.</font> <font size="2">Questo
sembra voler fare Bion quando ci parla del povero soldato semplice</font> <font size="2">tedesco
mandato a morire. Naturalmente c'e' qualcuno, come l'ufficiale della</font> <font size="2">marina
tedesca, che si scaglia mediante il linguaggio, ma vorrebbe farlo con le</font> <font size="2">armi, contro il soldato che soffre e contro lo psicoanalista Bion che vorrebbe</font>
<font size="2">curarlo. Perche', dice Bion, nella psicoanalisi in primo luogo non si fanno</font>
<font size="2">teorie, ma si cerca di diminuire il dolore mentale nelle zone della mente
piu'</font> <font size="2">asservite, dove il dolore e' piu' forte e dove la teoria e la
clinica della</font> <font size="2">psicoanalisi non sono ancora in grado di giungere. </font></p>

<p><font size="2">Bion, nei tre libri di Memoria del futuro, sembra autoliquidarsi come</font>
<font size="2">aristocratico, disposto a rinascere e a ricominciare, a fare il medico del</font>
<font size="2">soldato tedesco mandato a morte, torturato, sofferente, abbandonato e
attaccato</font> <font size="2">dai suoi ufficiali. In questo Bion usa per la psicoanalisi
anche l'esperienza</font> <font size="2">della guerra: bisogna cercare di riuscire ad
essere medici anche di chi non si</font> <font size="2">vorrebbe o non si potrebbe ancora
curare.</font></p>

<p><font size="2">Gia' l'analista "senza memoria e senza desiderio" indicava un
precursore di</font> <font size="2">questa nuova figura di analista che per non sparire
deve imparare a dialogare</font> <font size="2">con le parti della mente piu' asservite al
meccanicismo (si pensi all'autismo e</font> <font size="2">alle ricerche psicoanalitiche
sull'autismo): cosi' parti serve ed escluse, veri</font> <font size="2">servi, vera plebe,
divengono apportatrici di osservazioni e di esperienze che</font> <font size="2">permettono
alla psicoanalisi di rivoluzionarsi e di sopravvivere. Divengono la</font> <font size="2">parte
piu' vitale del processo storico della psicoanalisi attuale. Bion dice che</font> <font size="2">lo scienziato, il pensatore che non si mescola a sufficienza con la parte piu'</font>
<font size="2">sofferente della mente, vedendone fino in fondo la valenza rivoluzionaria
per la</font> <font size="2">psicoanalisi teorica e clinica, la linfa vitale immersa nella
sporcizia e nella</font> <font size="2">violenza, diviene una figura di conversatore
astruso, preso di se stesso e della</font> <font size="2">sua capacita' di ripetere.
Vengono alla memoria le pagine che in Impasse and</font> <font size="2">Interpretation
Rosenfeld dedica ai suoi colloqui con gli schizofrenici negli</font> <font size="2">ospedali
inglesi degli anni trenta e all'ironia e alla condiscendenza degli</font> <font size="2">psichiatri.</font></p>

<p><font size="2">Qualcosa di buono puo' venire fuori, sembra dire Bion, dalla storia
delle</font> <font size="2">analisi piu' difficili e disperate tanto da non sembrare
analisi. Analisi in</font> <font size="2">corso nelle quali potrebbe prepararsi il
superamento trasformativo di cui egli</font> <font size="2">ci da' un'anticipazione quasi
onirica in Memoria del futuro.</font></p>

<p align="center"><font size="2">RIASSUNTO</font></p>

<p><font size="2">Una possibile lettura della Trilogia del futuro viene proposta in
termini di un</font> <font size="2">processo di pensiero che parte da una prima fase
caotica per giungere ad una</font> <font size="2">nuova sistemazione teorica della
psiconalisi che consenta di ricondurre al</font> <font size="2">dominio della teleologia
(e quindi della terapie) aree del dolore mentale non</font> <font size="2">ancora
riducibili dalla psicoanalisi attuale. Questa affronta il compito del</font> <font size="2">rinnovamento, come ogni disciplina scientifica, per salvarsi dalla crisi</font> <font size="2">inevitabile in assenza di significative scoperte e innovazioni teoriche e</font> <font size="2">cliniche. Con riferimento ad altre opere dell'ultimo Bion, si sottolinea come</font>
<font size="2">carattere principale della psicoanalisi l'uso del linguaggio per lenire il</font>
<font size="2">dolore mentale in contrapposizione all'uso del linguaggio per aumentare il</font>
<font size="2">dolore. Bion intende la psiconalisi e la ricerca necessaria per innovarla e</font>
<font size="2">tenerla in vita come manifestazioni di compassione verso il dolore mentale.</font></p>

<p align="center"><font size="2">Bibliografia</font></p>

<p><font size="2">Ble'andonu G. (1990). Wilfred R. Bion. La vie et l'oeuvre. Dunod,
Parigi.</font></p>

<p><font size="2">Bion W.R. (1975). A Memoir of the Future. Book One. The Dream. Imago
Editora</font> <font size="2">LTD., Rio de Janeiro, 1975.</font></p>

<p><font size="2">Bion W.R. (1975). Memoria del futuro. Libro primo. Il sogno. Trad. it.
P. Bion</font> <font size="2">Talamo e G. Nebbiosi. Cortina, Milano, 1993.</font></p>

<p><font size="2">Bion W.R. (1977). A Memoir of the Future. Book Two. The Past Presented.
Imago</font> <font size="2">Editora LTD., Rio de Janeiro, 1977.</font></p>

<p><font size="2">Bion W.R. (1979). A Memoir of the Future. Book Three. The Dawn of
Oblivion.</font> <font size="2">Clunie Press, Pertshire.</font></p>

<p><font size="2">Bion W.R. (1992). Cogitations. Karnac Books, London. Edited by Francesca
Bion.</font></p>

<p><font size="2">Freud S. (1937). Analisi terminabile e interminabile. O.S.F., 11.</font></p>

<p><font size="2">Gaburri E., Ferro A. (1988). Gli sviluppi kleiniani e Bion. In A.A. Semi
(a cura</font> <font size="2">di), Trattato di psicoanalisi, Vol. I, Cortina, Milano. </font></p>

<p><font size="2">Meltzer D. (1978). The Kleinian Development. Clunie Press, Pertshire.</font></p>

<p><font size="2">Meltzer D. (1994). Sincerity and Other Works. Karnac Books, London.</font></p>

<p><font size="2">Meotti A. (1978). La filosofia dell'induzione. In A. Meotti (a cura di),</font>
<font size="2">L'induzione e l'ordine dell'universo, Edizioni di Comunita', Milano.</font></p>

<hr>

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<hr>

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</body></html>